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Categoria:  events
Inizio:  02/07/2024 - Fine:  07/07/2024
Titolo:  Royal Society Summer Exhibition: "Vaccination, a time machine"
Dettagli:  

Da sinistra a destra: Anishaa Balaji (KCL); Sajal Fatima (CotC); Adrian Hayday (FCI; KCL); Francesca Di Rosa (FCI; CNR); Hanna Roetschke (FCI, KCL); Nicole Acuti (FCI, KCL); Anna Lambert (CotC). Istituzione Leader: the Francis Crick Institute (FCI); Istituzioni Partner: National Research Council of Italy (CNR), King’s College London (KCL), and the Centre of the Cell, Queen Mary University of London (CotC)

Ogni estate la Royal Society apre le porte del suo edificio storico nel centro di Londra e accoglie migliaia di visitatori interessati agli ultimi progressi della scienza e della tecnica in Gran Bretagna. Nell'edizione 2024, la Royal Society Summer Exhibition ha dato spazio a una proposta dell'immunologa Francesca Di Rosa, Visiting Scientist presso il Francis Crick Institute di Londra e Dirigente di Ricerca CNR presso il CNR-IBPM a Roma.

"Vaccination, a time machine" è il titolo della mostra che Francesca Di Rosa ha curato in collaborazione con il Prof. Adrian Hayday (Francis Crick Institute e King's College London). Il Francis Crick Institute era Istituzione Leader della mostra, mentre il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), il King's College London (KCL), e il Centre of the Cell, Queen Mary University of London (CotC) Istituzioni Partner.
Secondo i curatori della mostra, la vaccinazione può essere considerata come una macchina del tempo, poiché accelera i tempi di reazione del sistema immunitario, proiettando la persona vaccinata verso un futuro di salute e benessere oltre l'ostacolo dell'esposizione al contagio. Si può anche immaginare di viaggiare indietro nel tempo fino all'inizio del 1700, all'epoca in cui le epidemie di vaiolo erano comuni e la variolizzazione fu introdotta a Londra. Fu questa pratica prima, e il moderno vaccino contro il vaiolo alcuni anni dopo, a proiettare l'umanità verso il futuro.

Per suscitare curiosità e interesse nei visitatori, Francesca ha scelto un approccio multidisciplinare, come lei stessa racconta nell'articolo pubblicato su Nature Review Immunology intitolato "Using art and history to communicate immunology to a broad audience". In questo articolo, Francesca elabora la formula delle "5C", e propone che essa possa rappresentare un quadro di riferimento per progetti di comunicazione scientifica. Le 5C sono Concetto, Collaborazione, Coerenza, Conversazione e Continuità.
Il Concetto è l'idea alla base del progetto di comunicazione. Il principio ispiratore della mostra alla Royal Society era quello di mantenere centrale il contenuto scientifico, e di scegliere, per meglio catturare l’attenzione del pubblico, diverse modalità espositive, quali danza, scultura, video scientifici, interazione diretta tra pubblico e ricercatori, giochi, documenti storici, etc. La Collaborazione è una sorta di sfida rivolta a esperti in diversi campi, a cui viene richiesto di realizzare insieme il progetto, impegnandosi in una collaborazione interdisciplinare che necessita di ascolto e flessibilità. Per mantenere Coerenza, è importante che il contenuto scientifico sia forte e chiaro, e che ciò che viene trasmesso attraverso diverse modalità comunicative sia sempre pertinente a tale contenuto. La Conversazione consiste in uno scambio bidirezionale tra i visitatori della mostra e i membri del team presenti in sala, ovvero ricercatori in diverse fasi della loro carriera e di età diverse, pronti a interagire con il pubblico. La Continuità è un'eredità. Un progetto ben accolto dal pubblico lascerà una traccia duratura, ad esempio, stimolerà commenti e scambi sui social media. In linea con questa idea, la mostra alla Royal Society era accompagnata da un podcast.

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