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Tre studi del SardiNIA-Progenia Project, coordinato dal direttore dell' IRGB-CNR prof. Francesco Cucca, identificano nuovi geni per la regolazione dell’altezza, dei livelli di emoglobina e per fattori di rischio per malattie cardiovascolari.

Nel 2001 il dottor Giuseppe Pilia così diceva: "Il nostro progetto vedrà coinvolti 5000 volontari, uomini e donne di ogni età residenti nell'Ogliastra, ai quali faremo interviste ed esami medici molto approfonditi, per riuscire ad identificare le basi genetiche coinvolte nei cambiamenti delle funzioni del nostro organismo propri del processo dell'invecchiamento, come ad esempio quelle cardiovascolari, che col passare degli anni subiscono un rapido e progressivo degrado. Dai nostri studi dipende la possibilità di capire perché alcuni individui trascorrono una vecchiaia serena e con poche malattie, mentre altri in condizioni particolarmente disagiate". Il Progetto Progenia partì con finanziamenti del National Institute on Aging (NIA) e del National Institute of Health (NIH), per un totale di 15 miliardi di lire, contando sulla collaborazione dei ricercatori David Schlessinger, Ed Lakatta e Paul Costa, oltre che dei compianti dottor Pilia e professor Antonio Cao e dei ricercatori dell’allora Istituto di Neurogenetica e Neurofarmacologia del CNR di Cagliari. Durante il corso degli ultimi 15 anni, lo studio, continuato sotto la leadership dal Professor Francesco Cucca, e finanziato oltre che dall’NIH anche in parte da altri fondi italiani ed europei, incusi alcuni del CNR, si è sempre più affinato: da una valutazione iniziale del genoma umano basato su circa 10.000 SNP, si è passati ad un numero di SNP enormemente maggiore fino ad arrivare ad una combinazione di sequenziamento del genoma intero (whole genome sequencing) a basso numero di passaggi con un’analisi di SNP ad alta densità nel SardiNIA 3. Oltre all’analisi del DNA, l’unicità di questo studio è basata sulla valutazione longitudinale di tantissimi parametri clinici (circa 400) correlabili in modo quantitativo a fattori genetici o ambientali (endofenotipi) così come di più di 200 tratti dicotomici (si/no), inclusivi di malattie principali e fattori di rischio come ad esempio il fumo, in diverse migliaia di soggetti. Al contempo, la componente bioinformatica è cresciuta sempre di più, richiedendo “storage” sempre maggiori ed analisi e sempre più sofisticate e complesse, eseguite presso il CRS4 del Parco Tecnologico Sardegna Ricerche di Pula, presso cui l’IRGB ha una delle sedi. Inoltre, è stata creata una grande biobanca per la conservazione di liquidi biologici (sangue, plasma ed urine). Infine, la collaborazione con le ASL ed i comuni dell’Ogliastra oltre che della popolazione è stata di fondamentale importanza. I frutti di questo enorme sforzo sono stati tanti e di altissimo valore. L’ultimo è raccolto nel numero corrente di Nature Genetics, dove sono apparsi 3 lavori derivanti da questo filone di ricerca a firma dei ricercatori dell’IRGB di Cagliari. In uno, si è identificata in una variante genetica del Growth Hormone Receptor (GRH) ed in una di un canale del potassio voltage-gated (KCNQ1) un’associazione causale con la bassa statura nell’isola. In un altro, sono state identificate 23 varianti di 10 loci genici associate in vario modo a modulazioni dei livelli di varie emoglobine, che può spiegare bene la variabilità dei livelli di quest’ultime nella popolazione sarda. Infine, sono state descritte diverse variabili che spiegano almeno in parte la differenza dei livelli di alcuni marker infiammatori con livelli elevati di lipidi, facendo venire alla luce circa 4 varianti e 2 nuovi loci genici per i livelli lipidici e 19 varianti e 2 nuovi loci genici per marker infiammatori, sinora mai descritti. Ciò a riprova dell’unicità dell’approccio utilizzato dai ricercatori dell’IRGB. Oltre ai lavori pubblicati, l’IRGB di Cagliari ha nella pipeline moltissime altre scoperte. Non vediamo l’ora di venirne a conoscenza.

(Prof. Gianluigi Condorelli)
Contatti:
Francesco Cucca, Direttore IRGB-CNR
e-mail: francesco.cucca@irgb.cnr.it, fcucca@uniss.it
tel. +39 070/6754653
Carlo Sidore, IRGB-CNR
e-mail: carlo.sidore@irgb.cnr.it
tel. +39 070/6754644
Magdalena Zoledziewska, IRGB-CNR
e-mail: magdalena.zoledziewska@irgb.cnr.it
tel. +39 070/675459
Principali riferimenti sulla stampa nazionale online:
Ufficio Stampa CNR
Agenzia ANSA
La Stampa
Repubblica
Su Repubblica cartacea del 15 settembre 2015 sono stati pubblicati un' intervista al prof. Cucca (pag. 31) e un articolo della senatrice Elena Cattaneo (prima pagina-pag.26).